Il pilota spagnolo Martin esprime il suo disappunto per non essere stato scelto dal team Ducati ufficiale e lancia accuse a Bastianini.
Jorge Martin, pilota di spicco nel mondo della MotoGP, ha recentemente condiviso le sue riflessioni e i suoi sentimenti in una profonda intervista rilasciata al quotidiano spagnolo AS. La sua prestazione eccezionale nel campionato mondiale MotoGP 2023, culminata con un impressionante secondo posto, non è passata inosservata. Tuttavia, Martin si confronta con una realtà di sfide e ambizioni non completamente soddisfatte all’interno del team Ducati.
La contesa per un posto nel Team Ducati ufficiale
Il suo successo sembra essere in contrasto con i piani del team Ducati factory e delle figure chiave come Francesco Bagnaia e Enea Bastianini. Martin, con schiettezza, ha espresso il suo disappunto per non essere stato scelto per il team ufficiale Ducati, nonostante le sue prestazioni notevoli. “Cosa devo fare di più?” si chiede il pilota, mettendo in dubbio le politiche interne della scuderia italiana e la decisione di puntare su Bastianini anziché su di lui.
Le tensioni con Enea Bastianini e la ricerca di nuove opportunità
Martin non esita a esprimere il suo pensiero riguardo Bastianini, evidenziando come, nonostante un anno non brillante, Bastianini sia stato preferito a lui per un posto nel team factory. Una delle critiche più pungenti riguarda la vittoria di Bastianini in Malesia. Definita da Martin come irregolare a causa di una pressione della gomma anteriore non conforme.
Nonostante la delusione, Martin rimane aperto a valutare opzioni diverse dalla Ducati per il futuro. “La mia priorità è correre in un team ufficiale per il 2025,” afferma, sottolineando il suo amore per l’ambiente familiare del suo attuale team. Ma anche la sua determinazione a esplorare nuovi orizzonti se necessario. Tra le potenziali opzioni per il futuro. Il pilota spagnolo non esclude la Honda, menzionando la possibilità di unirsi a loro se mostrassero un progetto vincente a lungo termine.
In sintesi, Jorge Martin emerge come un pilota di talento e determinato, pronto a sfidare le convenzioni e a cercare la sua strada verso il successo. La sua storia nella MotoGP è segnata da ambizioni elevate, realtà complesse e una ricerca costante di riconoscimento e opportunità.
